Le rinascite della tragedia. Origini classiche e tradizioni europee
Gianni Guastella (ed.)
La forma teatrale della tragedia – inventata dai Greci e riproposta in varie modalità sulle scene romane – si esaurì e scomparve dalla cultura occidentale per un lungo periodo, compreso fra l'età tardo antica e l'inizio dell'umanesimo. Durante il Medioevo la conoscenza tanto del genere letterario quanto delle sue forme di presentazione al pubblico si ridusse a poche notizie confuse, sulla base delle quali gli intellettuali interessati alla letteratura antica cercarono, in modi talvolta davvero curiosi, di costruirsi una propria idea della tragedia. A quest'idea le varie tradizioni nazionali diedero una nuova vita, quando la riscoperta dei modelli classici permise di osservare più da vicino i testi di un autore come Seneca, e poi quelli dei grandi capolavori attici, e via via si acquisirono nuove conoscenze sulla realtà del teatro antico. Ma la tragedia moderna si sviluppò in forme assai differenziate, all'interno dei vari ambiti 'nazionali'. I saggi di questo volume si concentrano sulla varietà dei modi in cui la cultura moderna ha reinventato la tragedia classica. Le diverse declinazioni che questo genere ha conosciuto, fra l'antichità e il Cinquecento, vengono illustrate seguendo l'evoluzione e le fratture della sua storia in Grecia, a Roma, durante il Medioevo e nella prima produzione italiana, inglese, francese e spagnola.
년:
2018
출판사:
Carocci
언어:
italian
페이지:
380
ISBN 10:
8843083325
ISBN 13:
9788843083329
시리즈:
Aulamagna 24
파일:
PDF, 3.46 MB
IPFS:
,
italian, 2018