Il giocatore cattivo (Michigan Wolverines 4)

Fullback dei Michigan Wolverines, lo chiamano Il giocatore cattivo, ma lui è molto di più.

Un manipolatore, uno che usa gli altri per ingrossare il suo ego. E se pensate che abbia un’anima, vi sbagliate perché si diverte ad annientare quella degli altri. Non ha niente da perdere. Niente che lo controlli. E niente che lo possa far vacillare.

L’ho conosciuto sei anni fa, quando eravamo due adolescenti, nessuno sa quello che c’è stato tra noi. È un segreto. Un segreto fatto di eccitazione, di dita che si sfiorano, e di desideri che si bagnano di promesse indecenti.

Per anni non ci siamo più guardati né parlati. Poi, all’improvviso, l’incantesimo si è rotto...

Madison Parker.

Tutti sanno che non me ne frega niente di nessuno. Che non mento, e proprio per questo sono uno stronzo. Uno che ti dice le cose in faccia. Uno che quando odia, odia fino alla morte.

Ho cancellato Madison Parker dalla mia vita dopo che, sei anni fa, mi ha tradito, fottendo il mio mondo.

Eppure all’improvviso, mi trovo a fronteggiare la sua presenza e a fare a cazzotti con i suoi occhi che hanno il potere di tramortirmi e di creare crepe nella mia armatura di figlio di puttana. Sotto c’è tutto il marcio che la vita mi ha gettato addosso, ma c’è anche quell’unica parte per cui è valsa la pena aver vissuto e porta il suo nome inciso sopra...

Volume autoconclusivo.